Elena Gonzalez del Pino Elisabetta Bagli Il villaggio ribelle Edizioni italiana_madrid Mina la fatina del lago di Cristallo Retiro

Presentazione di “Mina, la fatina del lago” di Elisabetta Bagli presso italiana_madrid

Presentazione di 
“Mina, la fatina del lago” 
di Elisabetta Bagli presso italiana_madrid
Stamattina, 15 dicembre 2013, mi sono svegliata come ogni domenica e sono andata in cucina a preparare la colazione per tutta la famiglia. Ma dovevamo fare presto, anzi prestissimo. Avevamo un appuntamento con “Mina, la fatina del lago di cristallo” che ci aspettava proprio nella caffetteria-libreria al centro di Madrid e con una banda di bambini scalpitanti che volevano conoscerla. 
Vestiti e sistemati, siamo partiti tutti e quattro da casa, mio marito, i miei due figli, Francesca Romana e Stefano e io, con la “ilusión”, come dicono in spagnolo, di incontrare finalmente Mina, la nostra Mina che abbiamo “creato” insieme nei nostri sogni, durante le sere prima di andare a dormire, per quasi un anno e mezzo. Infatti, il mio racconto è dedicatore proprio ai miei figli, perché è insieme a loro che è stato creato e costruito, è insieme a loro che ho vissuto mille e più avventure con Mina e le due bimbe protagoniste, Corinna e Cordelia. 
Appena arrivati lì abbiamo ricevuto l’accoglienza dei proprietari di “italiana_madrid”, nella figura dei proprietari e delle mamme e dei bimbi che stavano arrivando e che piano piano stavano riempiendo il locale, di risate e di dolce attesa. Ma dov’era la fatina? Dove si nascondeva? Elena González del Pino, attrice spagnola che si era offerta di interpretare Mina, era nello spogliatoio a cambiarsi. I bimbi si erano seduti tutti davanti alla parte dell’entrata dove si sarebbe svolta la scena e aspettavano impazienti l’arrivo della protagonista.
Era tutto buio, i bimbi si davano le mani, le mamme erano con il fiato sospeso nell’aria nell’attesa di cosa sarebbe successo di lì a qualche minuto. E all’improvviso una luce da dietro… era Mina! Sì era proprio lei in carne e ossa e i bambini potevano vederla,toccarla, parlare con lei!
All’inizio ho parlato io per descrivere un po’ il libro, soprattutto ai genitori. Ho parlato per pochi minuti, perché i bimbi erano impazienti di sapere cosa avrebbe fatto Mina. E lei non si è fatta attendere. Ha iniziato a parlare del mostro della Cascata, dello scoiattolo Yago,del Lago di Cristallo,di Corinna e Cordelia e dei loro anelli, dei tre desideri da realizzare e… poi si è fermata e con la sua bacchetta magica piena di polvere di stelle ha ricoperto il capo dei bimbi presenti indicando loro i tavoli dove, come per magia, si erano materializzati cioccolato caldo, succo e dolcetti di vario tipo!
Ma il desiderio di avere il libro di “Mina, la fatina dellago di cristallo” era davvero così forte che i bimbi prendevano i libri anche di nascosto dalle mamme per venire a fare la fila da me e farmeli firmare. Eccezionali è dir poco! E non c’erano solo bimbi italiani, ma anche i bimbi spagnoli desideravano acquistare la loro copia con la mia dedica personalizzata. Erano emozionati e si sentivano importanti, vedevano Mina e si sono fatti le foto con lei, con me e con tutti i presenti. 
È stata davvero un’esperienza fantastica, unica, un’esperienza che spero di ripetere quanto prima. 
Proprio pochi giorni prima, una mamma, amica mia, Alia Zuffi aveva scritto su Facebook: “Vedrai come le mamme faranno la lotta per avere una copia di Mina!”. Ma se le mamme hanno fatto “l’incontro di boxe”, i figli le hanno emulate facendo quello di “mini boxe” per riuscire ad accaparrarsi le copie di Mina per loro e per i loro amichettii, incuriositi dalla storia e dal finale ancora ignoto. 
Come finisce la storia di Mina e delle due bimbe? 
Anche voi che state leggendo siete curiosi di sapere cosa accade nel Parco delle Meraviglie, vero? 
Allora leggete “Mina, la fatina del lago di cristallo” e ogni vostra curiosità sarà soddisfatta!
Elisabetta Bagli
Mina, Corinna e Cordelia vi aspettano 
e presso italiana_madrid, Corredera Baja de San Pablo, 10 Italiana_madrid

You Might Also Like

No Comments

    Leave a Reply