Elisabetta Bagli Gino Centofante Graffi Libro Aperto Edizioni Poesia poesie prefazione

“Graffi”, di Gino Centofante

“Graffi”, di Gino Centofante

Scheda libro
Titolo: Graffi
Autore: Gino Centofante
Anno: 2012
Editore: Libro Aperto Edizioni
Collana: Paul Valéry
Genere: Poesia
Prezzo: 2.99

Formati: ePub, Pdf

Graffi, Gino Centofante -Libro Aperto Edizioni

Le poesie contenute in Graffi toccano diversi temi che in un modo o nell’altro riguardano tutti noi: dall’amore, sentimento superiore e artefice di tante speranze, alla voglia di evasione, all’immedesimazione che inevitabilmente tutti ci creiamo per non essere noi stessi, per sentirci meno prigionieri, per staccare la spina da questo mondo che è in fibrillazione e che ci sta portando al nostro assoluto black-out, allo scorrere temerario del tempo, alla pura lontananza, ad un mondo che solo noi conosciamo e in cui ogni volta ci rifugiamo per lenire le nostre ferite.
Poesie intimistiche, ma anche descrittive, molto comuni e senza tanti sofismi in fondo la naturalezza e l’essenzialità sono la migliore forma per una percezione ed espressione empatica e antielitaria che può abbracciare più generazioni, mondi, realtà, sottendendo un unione delle emozioni a tutto raggio senza più discriminazioni.
Gino Centofante è nato a Pontecorvo (FR) il 3 Luglio del 1992, secondo figlio, dopo sua sorella Debora, trascorre la sua giovinezza nei quartieri del Frusinate, in compagnia di nonni, zii e cugini.
Da poco diplomato in un Istituto Tecnico Industriale ha sempre mostrato un’innata passione per tutto ciò che si presenta in forma scritta, i libri sono e saranno una costante della sua vita, nonché prosegue i suoi studi presso la facoltà di Scienze della Comunicazione di Sora.
Ha sempre amato scrivere e leggere, convinto che prima di un ‘buon’ scrittore ci debba essere anche un attento lettore che con occhio critico sa selezionare, ha sempre partecipato a concorsi di vario genere come: “Comunichiamo la nonviolenza!” , vincitore per ben due anni consecutivi del “Progetto città” Lions Club Arce “Fregellae”, realizzatore del progetto “La Shoah attraverso le immagini e le parole”, vincitore del concorso universitario “Pari e diversi”, selezionato con il racconto “Il Silenzio” per gli Inediti di Palomar 2012. Oltre alla spiccata passione di tutto ciò che attraverso l’intreccio delle parole forma pensieri sublimi, è affascinato da sempre dall’Arte in genere, dal Teatro, pensando che sia uno dei più alti filtri di comunicazione, dalla Natura e dal Silenzio, per l’appunto, che è una stato di cose che ci porta all’assoluta riflessione, un percorso di crescita, analisi ed elevazione. Curioso del mondo, della vita, di tutto ciò che non viene denigrato da questa vita, che ormai è in decadenza per la sua assoluta freneticità, e non ha più tempo e la voglia di vedere il lento scorrere di una goccia sull’erba, lo svolazzare soave di una farfalla, il poggiarsi leggiadro di una penna su un foglio, armonica dello scrittore.
Email è: jackfante@hotmail.it

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