Recensione a “L’oro rosso di Giovanni” di Douglas Lee Foster´ a cura di Elisabetta Bagli

Il libro “L’oro rosso di Giovanni” è diretto principalmente ai bambini dagli 8 anni in su, ma la sua lettura può essere divertente e anche istruttiva per i più grandi. È un libro molto ben strutturato nelle immagini costruite, grazie alla sapiente e scorrevole penna del suo autore Douglas… e anche alle splendide illustrazioni che non fanno altro che alimentare la fantasia dei bimbi che si apprestano a leggere il libro. La storia è molto originale. Il paesedi Oschiri in Sardegna gli abitanti sono soggiogati da un pesce siluro di nome Daniele che vuole ricevere ogni giorno casse intere dell’ “oro rosso” (ovvero di pomodori) che un contadino di nome Giovanni coltiva per sé e per il suo paesino. Giovanni ha una figlia di nome Giulia, la quale non riesce ad aiutare il padre nell’impresa di rifornire il siluro e tutto il paese di pomodori e tutti le dicono “se fossi maschio sarebbe meglio”. Ma lei vuole aiutare in tutti i modi suo padre e il paese a liberarsi di quel pesce tiranno. Così, aiutata da un gruppo di bambini del paese, dal cane Argu e consigliata dal saggio di Oschiri, intraprende un viaggio con tutta la compagnia al di là dell’oceano, verso i luoghi dei Maya e degli Inca. In questo viaggio incontreranno tanti personaggi strani e saranno protagonisti di avventure stravaganti, piene di pathos, ma anche di buoni insegnamenti che ricorderanno per tutta la vita. Proprio lì faranno la conoscenza di un ragazzo, Rubén, che avrà importanza capitale nella risoluzione della storia.

Naturalmente non voglio svelarvi cosa accadrà nella storia, ma essendo mamma di due bambini posso assicurarvi che è un libro che ogni bimbo dovrebbe leggere, per approfondire anche curiosità e tradizioni che provengono da culture diverse. “L’oro rosso di Giovanni” è un libro che non vi deluderà e che farà rimanere svegli tutti, grandi e piccini, fino alla fine. Cosa accadrà al pesce siluro Daniele? Lo scoprirete leggendo!